GILDA, INPS modifiche per emissione denunce di reato
INPS apporta modifiche alla procedura G.IL.D.A. (gestione illeciti diffida annuale) introducendo le necessarie implementazioni per consentire l’emissione delle denunce di reato all’Autorità giudiziaria, ai sensi dell’art. 2, c. 1–ter, del d.l. n. 463/83, in relazione agli accertamenti di violazione per omesso versamento delle ritenute di importo superiore a euro 10.000 annui. Tale fattispecie continua a rivestire rilevanza penale ed è punita con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032,00.
L’Istituto con il messaggio n.3169/18 detta le istruzioni operative (che seguono quelle del messaggio n.5127/16), comunicando che dal 10 ottobre 2018 è attiva, all’interno della procedura G.IL.D.A., la nuova funzionalità “Gestione denunce” con la quale sono proposte tutte le diffide notificate per omesso versamento delle ritenute di importo superiore a euro 10.000 annui per le quali procedere alla denuncia alla competente Autorità giudiziaria. Mentre in precedenza tutti i singoli periodi venivano trasmessi all’Autorità giudiziaria, anche se sanati nei 3 mesi, ora l’INPS procede solo per le annualità che superano i 10.000,00 euro. Ricordiamo che il versamento entro 3 mesi estingue il reato e, pertanto, se l’annualità è stata interamente sanata entro tale termine, il datore di lavoro non incorrerà in nessuna conseguenza. La segnalazione verrà archiviata dalla Procura.