Pochi nuovi ingressi nel mercato del lavoro
L’incentivazione massiccia dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è stata l’elemento caratterizzante, per quanto riguarda l’occupazione, di questa legislatura. Questo il parere espresso dalla Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, nel corso del 17° Forum Lavoro/Fiscale. Secondo la Presidente quel milione di occupati in più deriva dagli incentivi introdotti dalla Finanziaria 2015, che concedeva ai datori di lavoro uno sgravio contributivo fino a 8.060 euro per tre anni. La ripresa, dunque, c’è ma non è ancora consistente. “Il mercato del lavoro – sottolinea ai microfoni di Adnkronos – è caratterizzato da una condizione per cui restano al lavoro soprattutto gli anziani – quelli che per effetto della Legge Fornero non possono uscire dal circuito lavorativo, perché hanno visto spostarsi in avanti l’età pensionabile. Le nuove assunzioni a tempo indeterminato, quelle dell’ultimo triennio, sono state di lavoratori che erano già presenti nel mercato del lavoro. Abbiamo sostituito – continua – lavoro al lavoro, cioè contratti di lavoro ad altre tipologie contrattuali. Ma i veri nuovi ingressi sono stati poche decine di migliaia”. La differenza in questi anni l’ha fatta prima di tutto “la legge 190 del 2014 – ha ricordato la Presidente – che ha introdotto lo sgravio triennale; poi, via via, le risorse a disposizione sono diventate inferiori rispetto alle origini e quindi la legge di incentivazione nelle nuove finanziarie ha visto restringersi sempre più la platea dei beneficiari”.
Pagina speciale 17° Forum Lavoro/Fiscale
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